Schiacciata di miglio senza glutine, crosta croccante e cuore tenero
Con il mio pacchettino di farina di miglio ho continuato gli esperimenti. Dopo la mitica crostata di miglio con crema di nocciole oggi vi propongo una preparazione salata, dove ho usato i primi pomodori che cominciano a trovarsi nel mio negozio bio.
Si tratta di una schiacciata di miglio senza glutine che rimane compatta grazie all’amido di mais (devo provare a rifarla con la fecola di patate, secondo me viene molto bene) e alla gomma di guar, che continua ad essere una fedele alleata per gli impasti senza glutine.
Dato che necessitava di un po’ di lievitazione per ammorbidirsi, ho usato del di lievito di birra e l’ho lasciata crescere dopo averla stesa col mattarello, una soluzione che può esservi utile quando trattate impasti senza glutine.
Eccovi ingredienti e procedimento!
Ingredienti
130 gr di farina di miglio
60 gr di amido di mais
2 pizzichi di sale
1/2 cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di gomma di guar
15 gr di olio evo
120 gr di acqua circa (dipende sempre dall’umidità e dalla farina)
un pomodoro tondo
porro
olio evo
origano
sale
Procedimento
Unire le farine, il sale, la gomma di guar, il lievito e mescolare molto bene. Aggiungere l’olio e l’acqua a poco a poco, mescolando. Quando vedete che l’impasto può essere raccolto in una palla è pronto. Impastatelo ancora un po’ e stendetelo con il mattarello su un foglio di carta da forno. Se avete difficoltà, aiutatevi con un po’ di amido di mais.
Date una forma circolare e uno spessore massimo di 1 cm (non la modificherete più) e copritela con della pellicola trasparente. Mettetela a lievitare per 2 o 3 ore in forno tiepido o con la luce accesa. Vedrete che si formeranno dei piccoli rigonfiamenti sulla superificie.
Conditela con un pomodoro a fette, porro a rondelle, un poco di sale e un bel giro d’olio evo.
Infornate a 200 gradi per 20 minuti: il primi 15 mettete la teglia a diretto contatto con il fondo del forno, poi mettetela a metà altezza. La crosta sarà piacevolmente croccante mentre il centro (che assorbe l’umidità del condimento) più morbido.
Se non vi piace il porro un po’ croccante potete aggiungerlo a metà cottura.
Tagliate a spicchi, aggiungete l’origano e portate in tavola! 🙂