Ravioli orientali al vapore vegan alla Rapa Rossa
I ravioli orientali al vapore vegan sono una preparazione colorata che può essere servita come antipasto o come primo piatto. Si tratta di ravioli rosa, perchè nell’impasto c’è la barbabietola cotta e frullata. In realtà lo stesso impasto può essere usato per altri formati, come per esempio delle tagliatelle corte (nessuno me ne voglia, soprattutto in Valtellina, ma assomigliavano a pizzoccheri!) che potete condire con olio di mais e salvia, aggiungendo alla fine una spolverata di lievito alimentare. Se invece tenete più molle la pasta, potete fare dei piccoli gnocchi da tuffare in acqua bollente direttamente dal cucchiaio! Fate le vostre prove e fatemi sapere, intanto vi lascio la ricetta dei ravioli orientali al vapore vegan rossi e coloratissimi.
Ingredienti per 3-4 persone:
150 gr di barbabietola cotta e frullata
150 gr di farina integrale
1 panetto di tofu
1 zucchina
un pezzo di porro
sale
spezie a piacere (io ho usato curry dolce, ma sono ottimi anche lo zafferano o la curcuma)
Procedimento
Per il ripieno:
Fate scaldare un po’ di olio in una padella, aggiungete il porro tagliato fine, il tofu rotto con le mani (provate, sembrerà di avere delle uova strapazzate visivamente) e, non appena inizia a sfrigolare, aggiungete la zucchina tagliata in quarti di rondella. Salate e fate cuocere per una decina di minuti, finchè le zucchine saranno perfettamente cotte. Aggiungete quindi il curry dolce, fate insaporire e spegnete il fuoco. Fate raffreddare completamente il ripieno prima di metterlo nei ravioli.
Per i ravioli orientali al vapore vegan:
Frullate la barbabietola e impastatela con la farina fino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso (potrebbe volerci un pochino di farina in più o in meno). Stendete l’impasto con un mattarello fino ad avere uno spessore di un paio di millimetri, poi con un coppa pasta ricavate dei cerchi di circa 10 cm di diametro.
Prendete uno dei cerchi e mettetelo nel palmo della mano, quindi aggiungete qualche cucchiaino di ripieno e aiutandovi con l’altra mano, chiudete il raviolo pizzicando la pasta su tutto il bordo, i pizzichi finali saranno più grandi e vi permetteranno di chiudere il raviolo dandogli quella tipica forma di fico (non sta scritto da nessuna parte, ma a me sembrano davvero fichi!).
Preparate la pentola a vapore e foderatela con carta forno o foglie di verza (l’importante è che siate sicuri che non si attacchino i ravioli al fondo). Appoggiate i ravioli e fate cuocere per 15 minuti. A seconda dello spessore della pasta potrebbe volerci di più o di meno, potete aprirne uno e controllare che sia ben cotto, soprattutto vicino alla chiusura, dove la pasta, se troppo spessa, tende a cuocere più tardi.
Servite con una salsa di soia o altra salsa saporita.
Se vi sono piaciuti non potete perdervi i Ravioli al vapore con cipolle caramellate e melanzane arrostite! 😀
Come accompagnamento potete anche pensare a una Maionese vegetale.