Un giro gastronomico per i Ristoranti Vegan di Gran Canaria
Per le vacanze di Pasqua ho deciso di prendermi finalmente una vacanza e partire con le donne della mia famiglia per le Canarie! In una settimana ho girato l’isola di Gran Canaria in lungo e in largo, alla ricerca di spiagge soleggiate, luoghi caratteristici e soprattutto…ristorantini!
Lo dico sempre: quando il momento è giusto, le occasioni si presentano e vanno colte e quando si parte con lo spirito libero di chi non ha aspettative accadono tutte le cose più belle.
Ripensando a questo viaggio vorrei ringraziare Carmen Gloria e Alessandro della Guest House Katanka che ci ha ospitati in questi giorni, due persone preziose da incontrare nel proprio viaggio. Sono spiriti ricchi della leggerezza che solo i veri viaggiatori portano con sè.
Inoltre ho finalmente provato cosa vuol dire soggiornare in una guest house e condividere anche se per un breve periodo, la quotidianità di persone molto diverse ma accomunate dalla voglia di conoscere sempre qualcosa di nuovo, condividere la propria esperienza, capire come altri occhi vedono il mondo.
Katanka è una casa ricca di vita, di lingue diverse, di musiche orientali, di colazioni in compagnia; se siete persone socievoli, curiose e amanti delle belle avventure vi consiglio caldamente di andare a trovarli.
Las Palmas di Gran Canaria è una città di 400.000 persone con una forte nota di internazionalità e infatti si può trovare di tutto, dalle grandi catene ai piccoli negozi di artigianato, dai mega centri commerciali affollati ai parchi per godere di qualche ora di tranquillità.
L’offerta sul cibo è veramente varia e non ho avuto la minima difficoltà nel trovare posti con offerte vegan.
Il primo che abbiamo visitato è stato La Hierba Luisa, un piccolo ristorante nel cuore del centro storico di Las Palmas, chiamato Vegueta.
Abbiamo assaggiato una crema di riso e zucca ricca di spezio ma molto ben bilanciata. Poi abbiamo ordinato i nostri amati falafel, molto saporiti, croccanti e accompagnati da verdure fresche.
I prezzi sono molto onesti, per tre persone abbiamo sempre speso attorno ai 40-45 euro tutto compreso.
Il secondo ristorante che abbiamo provato è stato Awaviva, situato su La Playa de Las Canteras, la spiaggia più bella vicino a las Palmas. Ordinando il menù del giorno abbiamo potuto assaggiare come primo una crema fredda di peperoni e pomodori, come secondo degli involtini primavera di cavolo cappuccio da intingere in un chutney di mango. Abbinamenti davvero deliziosi. Talmente deliziosi che siamo tornate una seconda volta. Una delle loro caratteristiche è il pane fatto in casa, un pane denso, aromatizzato ai fichi.
Il terzo ristorante che abbiamo provato è stato Zoe Food in centro a Las Palmas. Ristorante vegano e vegetariano con una buona offerta sia come menù del giorno sia come piatti fissi. Abbiamo ordinato un bagel con tofu strapazzato, un vegan kebab con un ripieno di ragù molto saporito, un piatto di verdure miste con riso e tempeh, una deliziosa torta senza glutine cocco e cacao e uno strudel di mele. I prezzi sono nella media degli altri ristoranti che abbiamo provato e avevamo tanta voglia di tornare, peccato che alla domenica facessero solo brunch.
Las Palmas offre opzioni vegan anche per chi avesse voglia di junk food: al “180 grados fine food”, locale semplice e curato che fa principalmente da asporto, si trova un gustoso burger di ceci home made con pane ai semi e patatine fritte accompagnate da salsine della casa (per vegetariani).
Rimanendo sempre in città l’ultimo ristorante che abbiamo provato è stato Cokì. Non è un ristorante nè vegan bè vegetariano, ma ha un’ampia offerta in grado di soddisfare tutte le esigenze. Ho ordinato una crema di verdure dolci, nachos con guacamole, una ricca insalata con mele, ananas, avocado, noci, lattuga e una salsa agrodolce, mentre le mie compagne di viaggio hanno assaggiato una profumata pasta al pesto con frutta secca tritata.
Tutto squisito, anche l’arredamento del locale ci ha dato una sensazione di cura, semplicità e naturalezza.
Scendendo verso la parte meridionale dell’isola si presentano alcuni pro e contro.
I pro sono legati sono legati al fatto che non piove praticamente mai (nella zona a sud dell’aeroporto per essere precisi) e ci sono dei paesaggi spettacolari, mi riferisco in particolar modo a Playa del Ingles a Maspalomas, dove le dune di sabbia vi faranno credere di essere in Medio Oriente.
I contro sono legati al fatto che trovare un ristorante vegetariano non è semplice. Fortunatamente abbiamo trovato un ristorante indiano “Misbah Indian Tandoori” il cui proprietario era super informato sulla cucina vegan e ci ha proposto un menù abbondante e saporito di specialità indiane (samosa, riso pilaf, curry di verdure…) che ci ha lasciate sazie e soddisfatte.
In alternativa potete rivolgervi a qualsiasi ristorante spagnolo e chiedere la paella vegetale perchè è un piatto veg che troverete già nel menù. Inoltre sia a Las Palmas che a Maspalomas i ristoranti italiani non mancano mai, perciò per i nostalgici si trovano facilmente gnocchi, pasta e pizza. Abbiamo provato “La Piccola Italia”, un ristorante pizzeria vicino alla nostra guest house a Las Palmas, gestito da italiani, dove abbiamo preso una pizza con le verdure e senza formaggio, che ti salva la cena se hai tanta fame e poca voglia di spostarti.
Sono rimasta molto soddisfatta da questa vacanza dove ho avuto modo di conoscere persone amichevoli, interessanti e di nazionalità sempre diverse, nonchè di visitare tanti luoghi pieni di sole e di vita (e di vento!). Mi sento di consigliare a tutti di prendere una pausa e farsi qualche ora di volo per andare in un luogo pieno di energia, natura e buon cibo!
Mi raccomando ricordatevi di provare il gel di aloe, una pianta ricca di proprietà lenitive e nutrienti per la pelle, che su quest’isola cresce spontanea e in abbondanza e che vi salverà dalle scottature 😉
Un abbraccio e alla prossima