Vegan cheesecake ai frutti rossi (…o cheese-fake?), un dolce fresco, senza glutine e senza zuccheri aggiunti
“Il cambiamento è l’unica certezza”
Non mi fido delle persone che non cambiano mai idea, che non cambiano paradigma, che restano fisse sulle convinzioni pregresse e non hanno un minio di curiosità verso il diverso. Credo che il mondo sia in costante evoluzione e che noi non possiamo stare fermi, ma siamo chiamati a ballare con lui.
Con questo pensiero vi propongo la mia vegan cheesecake che si ispira (per ora è solo un’ispirazione, ma il cambiamento è in atto) alla cucina macrobiotica. La caratteristica di questo dolce è di non avere zucchero aggiunto, la dolcezza del succo di mela e della marmellata lo rendono fresco e soddisfacente.
Ingredienti (x 12-15 cm diametro):
45 gr di farina di cocco grattuggiato
6 datteri ammollati da qualche ora (oppure 2 datteri giganti già morbidi)
2 cucchiai di olio di cocco biologico
una decina di mandorle
130 gr di marmellata di frutti rossi (lampone o ciliegia) senza zucchero
1/2 cucchiaino di agar agar
1 cucchiaino raso di maizena (o kuzu o arrowroot)
100 gr di succo di mela
30 gr di cocco rapè
Kiwi
ciliegie
Procedimento:
- Per la base
Inserire nel mixer la farina di cocco, le mandorle, i datteri denocciolati frullando dopo ogni aggiunta. Poi versare l’olio di cocco sciolto a bassa temperatura e frullare ancora. Stendere la base sul fondo di un coppapasta e mettere in frigo per una mezz’ora.
- Per lo strato rosso
In un pentolino versare la marmellata, il cocco, quasi tutto il succo di mela. Sciogliete agar agar e maizena in una tazzina di succo di mela in modo che non ci siano grumi e aggiungete anche questi nel pentolino. Portate a ebollizione a fiamma bassa per tre minuti poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire (non raffreddare! Se no solidifica nel pentolino). Versate sulla base ormai solida e riponete in frigo per almeno un’oretta.
- Per la decorazione:
prendete un kiwi, sbucciatelo e tagliatelo a metà longitudinalmente. Ricavate delle mezze lune e distribuitele sulla superficie del dolce. Decorate poi con ciliegie o lamponi freschi e qualche ciuffo di menta.